ECOPUNTO: a Manfredonia un negozio che compra i rifiuti (fonte image:blog.verdenero)

Il progetto. Essenzialmente il progetto Ecopunto consiste nell’acquisto di rifiuti domestici, differenziabili, riciclabili e dunque carta, vetro, plastica, cartoni, lattina, ferro, alluminio, nylon etc, dai cittadini (di Manfredonia) che avrebbero come beneficio un riscontro economico mediante delle carte ricaricabili. Dopo essere stato pesato, il quantitativo di rifiuti verrebbe infatti trasformato in punti, inseriti sulla carta ricaricabile da riconsegnare al cliente.

La dottoressa Valentina Civica, laureata in scienze e tecnologie alimentari c/o Facoltà Agraria di Foggia, affiliata Recoplastica per il progetto Ecopunto a Manfredonia (STATO@)

Conseguenti vantaggi in termini economici per le Pubbliche Amministrazioni che deriverebbero dalla maggiore quantità e qualità del rifiuto differenziato e riciclato (oltre al minor traffico dei mezzi per la raccolta – è il cittadino a conferire direttamente nel centro – e dunque minore inquinamento dei gas di scarico, minori blocchi stradali notturni e diurni). Altro punto di forza del progetto una minore quantità di rifiuti da conferire a pagamento in discarica. Si ricorda che il Comune di Manfredonia conferisce annualmente i rifiuti presso la discarica di Cerignola con pagamento milionario. Va ricordato che per la raccolta differenziata sono state di recente approvate le linee guida per un progetto della coop. Erica di Alba, cofinanziato da Conai: ma in questo caso la raccolta dovrebbe prevedere, in attesa del bando per l’individuazione del gestore, il sistema del porta a porta a spinta, con nessun introito per i cittadini. In ogni modo entrambi i progetti non sembrano escludersi ma al contrario correlarsi a vicenda.

Un progetto ambizioso ma che sembrerebbe realizzabile poiché non fondato su un eccessivo investimento, che sarebbe comunque totalmente a carico del privato. Con certezza i vantaggi per i cittadini dovrebbero essere numerosi. Il rifiuto finalmente come risorsa: costi della Tarsu azzerati (ricavi da una famiglia di 4 persone in media di 3/400 euro annui). La risposta delle istituzioni durante l’intervento della dottoressa Civica: tanto l’assessore provinciale al Lavoro Leonardo Lalloquanto quello regionale al Welfare Elena Gentile, fino ail sindaco di Manfredonia Angelo Riccardihanno dato ampia disponibilità al progetto, valutando le basi del piano e pronti ad un incontro con i diretti interessati. Eguale interesse è stato mostrato dal presidente nazionale dell’associazione Italia Lavoro dottor Paolo Reboani, presente al convegno citato.ossini il 6-giu-2013 1.37