La Eco -Smaltimenti muove i suoi primi passi alla fine degli anni  2002 grazie all’opera del suo fondatore  che con un’idea inizia ad acquistare materiale differenziato dai cittadini  ,pertanto inizia la  raccolta di materiali da recupero, quali rottame ferroso e carta da macero, operando nel circondario e allacciando iniziali rapporti con le piccole realtà artigianali della zona.

I rifiuti sono sempre stati una parte della nostra vita. Anche in passato i nostri antenati dovevano occuparsi e preoccuparsi di questo problema.

Nella preistoria, i rifiuti dell’uomo preistorico erano costituiti soprattutto dalle ossa degli animali cacciati, ritrovati in grande quantità. Altri ritrovamenti sono i resti di armi e utensili.

Nell’antica Roma all’interno delle case, fatta eccezione per quelle più ricche, non esistevano i bagni e la popolazione più povera buttava dalle finestre rifiuti di ogni tipo. Alla sporcizia delle strade contribuivano anche gli artigiani, i venditori ambulanti, i bottegai e gli animali che trainavano i carri. Per evitare epidemie, oltre alle fogne pubbliche, vennero costruiti bagni pubblici e terme. Fuori città furono allestite discariche dove furono gettati non solo rifiuti e macerie. Dagli scavi archeologici si è scoperto che gli accumuli di immondizie hanno formato delle vere e proprie colline come Montecitorio e Monte dei Cocci, costituito da anfore rotte.

Attorno all’anno Mille,nel periodo medievale, le città iniziarono lentamente a rinascere ma presentavano carenze igieniche notevoli. Le case erano prive di servizi igienici e i rifiuti venivano utilizzati come concime per gli orti o gettati per le strade, nonostante i divieti. Animali, artigiani e mercati contribuivano a rendere ancor più sporche le strade.

Nel Rinascimento le strade comunque continuarono a essere frequentate da animali che scorazzavano liberamente e sporcavano. Non esisteva un servizio di pulizia e la sporcizia causava epidemie, diffuse soprattutto dai topi. I rifiuti erano escrementi e resti di cibo.

Durante la Rivoluzione Industriale le innovazioni e le invenzioni tecnologiche portarono ad un cambiamento del sistema di produzione delle merci. Nacque l’esigenza di risolvere il problema dei rifiuti prodotti non solo dall’aumento della popolazione ma anche dalle industrie. In questo periodo i rifiuti più abbondanti sono gli avanzi alimentari ma aumentano molto gli scarti delle industrie.

Nella città moderna i rifiuti aumentano rapidamente, ma non sono solo organici, in quanto si fabbricano e si vendono oggetti in plastica e si diffondono le fibre sintetiche per i tessuti.

Oggi con l’abitudine all’usa e getta e l’aumento degli imballaggi, la quantità dei rifiuti non biodegradabili è cresciuta in modo preoccupante, tanto da creare problemi di smaltimento e di inquinamento. La situazione ha indotto a considerare la necessità del recupero, del riciclaggio, della raccolta differenziata,per tale motivo vede la Eco-Smaltimenti sempre piu’ attiva nella gestione e l’acquisto di materiali nobili-