PORTIERATO E
VIGILANZA NON ARMATA
PORTIERATO
Si tratta di un mestiere che, se da un lato non richiede il possesso di particolari titoli o requisiti scolastici, dall’altro prevede lo svolgimento di un numero piuttosto elevato di compiti e pertanto necessita di essere affrontato con grande dedizione e pazienza, anche al fine di mantenere un clima di armonia con i restanti membri del condominio.Innanzitutto l’attività di portierato si distingue da quella di vigilanza privata soprattutto per alcuni aspetti riguardanti il tipo di servizio erogato. Infatti, mentre a quest’ultima figura professionale fa riferimento esclusivamente la generica sorveglianza dell’edificio affidato, il portiere svolge anche altre mansioni che gli competono per legge, tra le quali si annoverano le attività di reception e quelle di pulizia e custodia dello stabile (intesa come manutenzione della sua integrità).Egli è inoltre spesso incaricato di controllare periodicamente il corretto funzionamento di riscaldamento e ascensore, di occuparsi della riscossione del pagamento delle quote condominiali, così come di sorvegliare l’utilizzo dei servizi comuni.
Nonostante non sia necessario alcun particolare titolo di studio per eseguire l’attività di portierato, per aumentare le proprie possibilità di assunzione è consigliato conseguire almeno un diploma di scuola superiore e frequentare un corso di formazione specifico che consentirà di ottenere una preparazione adeguata per svolgere questa professione. Ma, se le capacità capacità “tecniche” rivestono un ruolo indispensabile, altrettanto importanti risultano essere quelle di tipo relazionale: cortesia, disponibilità, affidabilità, discrezione, pazienza e attenzione saranno infatti qualità particolarmente apprezzate sia dai condomini che dagli amministratori.
VIGILANZA NON ARMATA
Il servizio di Vigilanza non armata consiste in una costante sorveglianza dell’immobile (appartamento, condominio, ufficio, azienda) ed una supervisione e vigilanza degli accadimenti che avvengono all’interno dell’area dello stabile e nello stesso tempo allo svolgimento delle attività che nello stabile che si compiono.
Nello specifico, la sorveglianza ed il presidio non armato consistono:
- nel controllo delle infrastrutture di servizio, della chiusura delle porte e delle finestre, dei quadri elettrici delle attrezzature elettroniche;
- nella registrazione dei visitatori, nel controllo e nell’ispezione degli accessi;
- nella regolarizzazione dell’afflusso delle vetture ai parcheggi;
- nel monitoraggio dell’impianto d’allarme antintrusione e nell’obbligo, in caso di allarme, di darne immediata notizia al servizio tecnico e ai soggetti individuati dal proprietario dell’immobile o dall’amministrazione per i necessari interventi;
- nei compiti ispettivi sia nel parcheggio che in aree interne dell’edificio;
- nell’impedire l’ingresso ad accattoni, venditori ambulanti o persone sospette;
- nell’impedire il volantinaggio di persone non autorizzate;
- nella gestione tecnica del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’Azienda;
- nel custodire le cose loro consegnate e fornire indicazioni;
- nello svolgere uno specifico lavoro di prevenzione ed eventuale intervento antincendio, antiallagamento, fughe di gas e gestione delle emergenze;
In sostanza, si tratta di un servizio di Tutela Passiva che ha il fine principale di sorvegliare i vostri beni mobili ed immobili svolgendo un efficace azione deterrente contro furti e danneggiamenti per il vostro stabile ed attività commerciale.
Il servizio di Vigilanza Passiva (disarmato), può essere svolto da personale non G.P.G. come indicato nelle disposizioni operative per l’attuazione del Decreto Ministeriale 01.12.2010 n. 269.